Cosa fare quando il condizionatore non Fredda

E’ tornato il caldo. Abbiamo tenuto spento il condizionatore per tutto l’inverno e quando siamo andati a riaccenderlo in estate fredda poco. Cosa fare in questi casi? E’ rotto? Dobbiamo pulire i filtri? Chiamare un tecnico. Probabilmente si tratta di ricaricare il gas, ma procediamo con ordine e cerchiamo di capirne di piú prima di preoccuparci.

Come tutti ben sapete, forse non tutti, all’ interno del climatizzatore o condizionatore d’aria come lo chiamiamo, scorre un gas. Normalmente si chiama R410A, i vecchi modelli hanno l’ R22 oppure il 407c, mentre i nuovissimi modelli di Daikin e Mitsubishi montano quello “ecologico”, l’ R32. Questo gas serve proprio a far raffreddare il circuito, poi la ventola si occuperà di spingere l’aria fredda dallo split interno. Non vi stiamo a spiegare il funzionamento del ciclo di raffreddamento.

Quindi se il condizionatore fredda poco, molto probabilmente c’è poco gas all’ interno del circuito di refrigerazione. Attenzione però. PRIMA di essere sicuri che il condizionatore non sia rotto ed effettivamente di tratti di “gas scarico”, facciamo questa prova. Accendiamo il condizionatore in raffreddamento e usciamo a vedere il motore esterno. La ventola gira? Ok il compressore è partito e si tratta quindi di un problema di gas. Se il compressore non parte, il gas non c’entra nulla, il condizionatore ha altri problemi, di elettronica, elettrici, non lo so.

Ovviamente prima sinceratevi di aver impostato il condizionatore sulla modalità di raffreddamento (simbolo del fiocco di neve) e che la temperatura sia impostata correttamente. Controlla anche che il telecomando o il pannello di controllo siano funzionanti.

Condizionatore che fredda poco o non fredda problematiche:

  • termostato non funzionante che non rileva la temperatura
  • filtri troppo sporchi che impediscono troppa fuoriuscita di aria (possono anche far gocciare lo split)
  • gas fuoriscito
  • problema con la serpentina dell’evaporatore o il condensatore
  • compressore esterno sporco
  • condensatore del motore sporco o rotto

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Perchè il gas esce dal circuito

se un impianto è stato fatto bene il gas non dovrebbe uscire. A meno che non ci siamo messi a perforare i tubi del muro col trapano. Il gas può uscire magari dopo tanti anni dalle “cartelle” quei raccordi esterni che si trovano all’ attacco dei tubi del motore. Solo da lì può uscire. Se qualcuno vi ha fatto una ricarica e non ha controllato se ci sono perdite, l’anno dopo state da capo a dodici.

Come si ricarica un condizionatore

non potete farlo da soli perchè il gas lo può comprare solo chi ha il patentino da frigorista. Non costa molto, un chilo di R410A sta sui 25-30 euro. Anche i condizionatori portatili possono essere ricaricati. Nel condizionatore mono split se è completamente vuoto ce ne vanno al massimo 700 grammi, ma dipende anche da quanto è lungo il circuito, ovvero la distanza tra split e motore. Quindi chiamate qualcuno che vi fa la ricarica. Scrivete su google “ricarica gas frigo” e contattateli. Si spendono sui 100 euro. I frigoristi hanno u macchinario che si chiama “macchina del vuoto” questo perchè il gas ovviamente è sotto pressione nel circuito e non entra altro, ovvero acqua, polvere ecc.

Attenzione perchè l’ il gas R 22 è fuorilegge anche se viene ancora venduto, una specie di controsenso. Attenzione quando state nella fase di mezza stagione, tipo che ci sono 23-24 gradi. Magari accendete il condizionatore e non fredda. E’ normale, il sensore rileva una temperatura piú bassa nell’ ambiente e non lo fa partire. In quei casi provate a metterlo in “pompa di calore”, in riscaldamento con una temperatura scelta di 30 gradi e vedete se parte.

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