I condizionatori portatili presentano tantissimi vantaggi. Il primo, evidente, è che sono trasportabili da un ambiente all’ altro. A differenza di quelli a muro che non possono essere spostati, sono dotati di rotelle e possono quindi essere utilizzati in piú parti della casa, oppure in una casa di villeggiatura che utilizziamo solo in estate. Altro grande vantaggio è che non hanno l’unità esterna, quel brutto motore che molti non possono montare sull’edificio, sul balcone o sotto la finestra. Ci possono essere vincoli condominiali o di tutela architettonica.
Come fanno quindi i condizionatori portatili a scaricare l’aria calda all’esterno? Tramite un tubo portatile, un tubo che si collega al mondo esterno. Non si scappa, tutti i condizionatori devono avere un tubo per scaricare il flusso di calore. Non vi confondete con i deumidificatori, loro non hanno il tuo perchè non raffreddano, ma tolgono umidità. In quel caso perà hanno la vaschetta di raccolta dell’ acqua che va svuotata periodicamente.
Esistono dei condizionatori portatili senza tubo esterno?
la risposta è sì, ma attenzione, non si tratta di veri e propri condizionatori, ma bensì di raffrescatori, il funzionamento è diverso. Mentre i condizionatori portatili funzionano un po’ come il frigorifero, quelli senza tubo esterno assomigliano piú a ventilatori. Il trucco è che si pone un blocchetto di ghiaccio all’ interno di una vaschetta, l’aria spinta dalle pale del ventilatore passa attraverso la vaschetta ed esce molto piú fresca. Capito il funzionamento?
Come abbiamo accennato, la principale differenza tra i condizionatori e questi “rinfrescatori” o “raffrescatori” è di tipo tecnologico: i primi sfruttano alcune leggi della termodinamica e utilizzano un particolare gas refrigerante, mentre i secondi hanno un apparato tecnologico più semplice e si servono esclusivamente di aria e acqua (in alcuni casi anche ghiaccio) per rinfrescare.
È perciò facile intuire che la portata del serbatoio installato abbia una certa rilevanza per determinare l’efficienza e l’autonomia del rinfrescatore stesso. Un modello dotato di un serbatoio molto capiente consentirà infatti di non dover procedere frequentemente al riempimento , piu’ autonomia di funzionamento, e risulterà più pratico di un modello con un serbatoio piccolo.
Vantaggi e svantaggi
il vantaggio è evidente: il tubo esterno non esiste, non dobbiamo praticare un foro sul vetro per collegarlo al mondo esterno. I modelli che non hanno il tubo esterno però non sono dei veri e propri condizionatori, ma ventilatori o raffrescatori e non riescono ad abbassare la temperatura, anche se col trucco del ghiaccio funzionano bene . Ovviamente un altro vantaggio è rappresentato dal consumo, 65 watt al massimo contro 800 di un condizionatore classico.
Condizionatori portatili senza tubo esterno migliori
qui di sotto troverete una serie di condizionatori portatili senza tubo esterno, vengono venduti con questa dicitura, ma si tratta di ventilatori, seppure potenti che non abbassano la temperatura. Se hanno la funzione di deumidificazione aiutano comunque a far percepire di meno il caldo.
One concept King cool
un modello dall’ottimo design con una grande ventola frontale. E’ DECISAMENTE uno dei condizionatori portatili senza tubo esterno migliori in termini di prestazioni, sia per quantità di aria che riesce a filtrare (parliamo di quasi 900 metri cubi all’ora, quasi il doppio rispetto a prodotti concorrenti), sia per la distanza che riesce a raggiungere con l’aria fredda.
Le altre caratteristiche sono la possibilità di programmarlo con il timer, controllarlo sia dai tasti sul dispositivo che dal telecomando, e di utilizzare varie modalità messe a disposizione, ad esempio la modalità notturna che lo rende utile durante il sonno.
Utile anche la funzione di ionizzazione che trattiene la polvere nel momento del filtraggio, una caratteristica che risulta utile, in particolare, alle persone che soffrono di allergie.
KLARSTEIN Skyscraper
anche in questo caso un modello dal grande design, alto e sfilato. Consuma poca corrente (circa 35 watt alla massima potenza) ed è un prodotto interessante per le sue prestazioni molto buone (arriva fino a con un flusso d’aria di 210 m³/h) ed ha un design decisamente bello e futuristico. Inoltre è dotato di telecomando ed è facile da spostare con il suo peso di soli 6 KG.
Dispone di due piastre eutettiche intercambiabili per il serbatoio abbassano ulteriormente la temperatura per una freschezza ancora più intensa. Skyscraper Ice di Klarstein è un piacevole alleato non solo in estate: come umidificatore, contrasta l’aria secca del riscaldamento in inverno. Per rinfrescare diverse persone, basta attivare l’oscillazione verticale e orizzontale per far muovere il flusso d’aria.
Klarstein Whirlwind
ancora un modello della casa tedesca. Ha tre velocità con un flusso d’aria fino a 1600 m³ all’ora che permettono di smuovere la calda aria estiva, mentre l’oscillazione attivabile assicura un fantastico sollievo a diverse persone contemporaneamente. Whirlwind offre tre modalità, come ad esempio quella naturale, che aumenta e diminuisce l’intensità di ventilazione, simulando un vento naturale per avere sempre a disposizione una fantastica brezza per rinfrescarvi le idee.
Per migliorare l’effetto rinfrescante, Whirlwind di Klarstein dispone inoltre di un raffrescatore evaporativo attivabile. Con l’acqua nel serbatoio da 5,5l, l’aria aspirata viene raffreddata e umidificata. La pratica funzione timer consente l’utilizzo temporizzato, per la gioia del vostro portafogli. Grazie alla funzione di umidificazione, Whirlwind è utilissimo anche in inverno, contro la secchezza dell’aria dovuta ai riscaldamenti accesi.
